Due esperienze educative a confronto
Non capita tutti i giorni che due gruppi di giovani di realtà distanti, come quelle del Trentino e della Calabria, decidano di incontrarsi e di confrontare le proprie attività e quanto fanno per il proprio territorio con le energia e l’originalità che caratterizzano la loro età. Il Centro Giovanile di Condofuri e l’Oratorio di Storo nella Valle del Chiese in Trentino hanno vissuto alcuni giorni insieme aiutati dal tempo stupendo e dalla proverbiale ospitalità della nostra terra. Molto sono i luoghi che hanno visitato e le persone che hanno incontrato: ci limitiamo a una cronaca rapida dei principali eventi.
Domenica 29 nella mattinata hanno vissuto con la comunità parrocchiale di Condofuri, condividendo durante la Messa la fede che anima entrambi i gruppi, per poi assaporare la cucina calabrese, preparata per loro dai genitori dei nostri giovani e dagli adulti della Fraternità Marianista. Maccaroni, formaggi e salumi accompagnati dal vino della nostra terra e altre specialità della nostra cucina, che non hanno impedito ai nostri di confrontarsi in un accesa partita di calcio. A seguire un momento culturale: visita al castello dell’Amendolea organizzata dal Gruppo Archeologico di Condofuri al quale va il nostro grazie e l’apprezzamento per il lavoro che stanno svolgendo per il recupero del patrimonio culturale.
Lunedì 30 altri momenti importanti, con visita ai luoghi significativi della città di Reggio, per tornare poi a Condofuri, dove hanno avuto un lungo incontro con uno scambio franco sulle diverse esperienze e attività che svolgono; si è parlato anche del prossimo incontro che ci vedrà a nostra volta nella loro terra. Questo incontro era stato preceduto da un altro non meno importante tra i giovani amministratori comunali di Storo e Condofuresi con esperienza politica o di impegno nella cooperativa La Nostra Valle: un confrontato sulle politiche giovanili e le iniziative a favore delle fasce deboli delle rispettive realtà. Tutto questo per il desiderio di entrambe le comunità di non limitarsi a semplici scambi di delegazione, ma di confrontare periodicamente idee e iniziative.
All’insegna della musica il resto del programma. Due momenti di grande emozione proposti il primo dal Gruppo Musicale Artegiovane di Tione (TN) che attraverso una rassegna di canzoni italiane e straniere ha lanciato un messaggio di speranza, invitando a realizzare quei sogni che rendano migliore il futuro per noi e per gli altri. Bellissime voci e accompagnamento strumentale impeccabile. Durante il Concerto la dr.ssa Maria Laura Tortorella a nome della commissione prefettizia ha salutato tutti i presenti, sottolineando l’importanza dell’incontro nord-sud per un futuro solidale e di comprensione. L’incontro con la musica calabrese è stato offerto dai Kardhia e anche qui si è visto come musica e ballo, linguaggi universali, possono abbattere le differenze e aiutare l’amicizia. Nell’intervallo tra i due momenti musicali, una pizza kilometrica e ancora opportunità di scambio e di confronto. A questi momenti era presente un gruppo di giovani di un centro di aggregazione di Crotone.
Se mi è permesso un bilancio di questi giorni posso affermare che La cooperativa La Nostra Valle e il centro padre Valerio Rempicci hanno saputo offrire, ancora una volta, utilizzando una rete intelligente di sinergie, un’opportunità unica ai giovani di Condofuri che attraverso questi incontri imparano a crescere e a mettere a frutto spinte e stimoli per un domani migliore. Non solo sport e momenti di aggregazione, ma anche riflessione seria e approfondita per imparare a mettere le energie migliori a servizio della collettività. Possiamo considerare questa iniziativa come un prolungamento degli incontri appena conclusi, della Scuola di Formazione Socio-Politica che sempre il Centro Rempicci e la cooperativa La Nostra Valle, hanno organizzato in collaborazione con l’Istituto diocesano di Formazione Politica Mons. Lanza.
Davide Gozio